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  Immagini e ricerche sul sole

a Ponte di Nona  

 

L'indagine sul sole è stata da sempre un'attività astronomica di mio grande interesse.Dalla spettroscopia solare all'imaging in alta risoluzione, la conoscenza della stella a noi più vicina è da sempre motivo di attrazione ed un affascinante campo di sperimentazione per migliorare la conoscenza di quelle più lontane.Ho attualmente spostato nell'osservatorio lo spettroscopio solare VHIRSS e un nuovo Newton solare,(da affiancare a quello da 200 mm f6 che già possiedo) da 150 mm di apertura e 1500 mm di focale, con specchio privo di alluminatura, ostruzione ridotta (secondario da 25 mm), e rapporto F/D 10, e quindi l'ideale per l'uso come strumento solare.L'intubazione è in PVC, quindi non eccellente dal punto di vista della dispersione del calore, ma la vernice bianca riflettente rimedia un pò al difetto.

Solar imaging and  researches was for me an activity of  great interest.From spectroscopy to solar Hi res imaging, the knowledge of our nearest star is always a good approach to improve our studies on the other stars.I recently improved the Observatory instrumentation with VHIRSS (My first Hi res spectroscope) an a new   150 mm solar newton with a unaluminized mirror and reduced obstruction (a 25 mm secondary mirror), ad a F/D ratio of 10, then the best choice for the use as solar scope.The tube is in PVC with a good  light reflective gloss white paint.

lo specchio, che era quarzato, è stato privato dall'alluminatura con un bagno in una soluzione di soda caustica ed acqua demineralizzata al 35% circa per quasi una giornata, controllando durante la delicata operazione lo stato del rivestimento e facendo scorrere la soluzione sopra lo  stesso per agitazione.Alla fine esso è stato sciacquato in acqua sempre demineralizzata ed asciugato ponendolo verticalmente,  togliendo le gocce d'acqua rimaste col phon ad aria fredda.Al termine di tali operazioni esso si presentava così.La base dell'ottica era già satinata, quindi non c'è stato bisogno di effettuare alcuna smerigliatura  per evitare immagini fantasma, mentre la scritta risulta ininfluente ai fini della visione:

The mirror has a very hard coating,so I took off the aluminized part by an immersion of almost an entire day into a solution of 35% cahoustic soda and demineralized water, often controlling the condition of the mirror itself .At last, once  totally free of aluminum coating,I  washed the mirror in demineralized water and put it vertically to let the water flow away.In the bottom the glass was already frosted, so no operation was necessary to avoid double reflections.

 

L'immagine dello strumento (qui mostrato su una Losmandy G11) nel suo complesso è quella che segue : come si vede, pur essendo di soli 150 mm di apertura, le dimensioni ed il braccio di leva di un tale Newton sono cospicue.Un 200 o 250 mm porrebbe seri problemi di montaggio e richiederebbe una montatura di livello sicuramente superiore alla G11 od alla Eq 6 che lo sostiene all'osservatorio, a meno di non adottare soluzioni di intubazione molto leggere, che potrebbero tuttavia porre problemi di flessione meccanica.La problematica è comunque interessante e soluzioni solari "aperte" potrebbero coniugare lo smaltimento del calore sul secondario ed all'interno del tubo con quelle della leggerezza della struttura nel suo insieme:

The image of the instrument (hereby shown on a Losmandy G 11) speak by itself:notobstanding of only 150 mm of aperture, its dimensions and weight are noticeable, so , for major solar instruments a good choice should be an "opened tube" one.

 

Una prima prova dello strumento in luce verde su di un piccolo gruppo di macchie presenti nel settembre 2009 sul disco solare ha dato esito abbastanza positivo, tenuto conto che,a causa del seeing cattivo, è stato utilizzato un solo frame del filmato ripreso con una videocamera CCD DMK ad una focale di 7500 mm (barlow 5X) .E' bene precisare che tale telescopio solare va usato solo per osservazioni  e riprese CCD e non per osservazioni visuali, in quanto la luce in arrivo sul secondario ed in uscita dallo strumento, anche se molto attenuata,  è sufficiente ad arrecare gravi danni agli occhi.Inoltre il setup va completato con una opportuna dotazione di filtri, da scegliere in base alla focale usata, ND, Ircut e Verde o blu, per ridurre la luminosità eccessiva ed il ritorno IR.Per il puntamento di precisione è opportuno usare un cercatore od un puntatore con un filtro sicuro di astrosolar od altro tipo.

A first test of instrument was done on a very small group of sunspots, on september 2009, at 7500 mm EFL by a 5X barlow lens, and a DMK CCD camera, and the result , in the image hereunder is of one only frame from an AVI film of 1500.It's useful to underline that such an instrument can be used for CCD imaging only and NOT for visual use, for the light on the focal plane is still excessive and can cause serious  damage to the observer's eyes Furthermore,a filters setup (ND, Ircut and Blue or green) should be used to reduce the glare and the IR radiation.

 

 

Nonostante l'attività solare scarsa, dato l'avvio ancora incerto , nel settembre 2009, del nuovo ciclo, ho ritenuto di preparami con una certa organizzazione all'eventuale inizio che si spera sia rapido e consistente.Ho quindi, tra l'altro, attrezzato il mio C14 XLT con un filtro Astrosolar di densità 3,8, solo per uso fotografico.Ho utilizzato allo scopo come supporto del foglio di A.S. un sottovaso di plastica marrone da 50 cm che si inserisce abbastanza bene nella parte frontale del C14, e che poi fermo adeguatamente alle due barre, inferiore e superiore del tubo.L'Astrosolar fotografico (da non usare visualmente) fa tuttavia passare una notevole quantità di IR e UV, per cui è necessario utilizzare un IR-Uv cut ed un filtro a banda stretta per contenere sia la luminosità che l'eccesso di IR, specie con strumenti medio-grandi.Le due immagini che seguono illustrano abbastanza bene le prestazioni di un tale setup sul sole: esse appartengono al gruppo contrassegnato col n. 11027, nel quale le relative macchie erano di dimensioni realmente insignificanti , e sono state riprese il 29 settembre 2009.La prima, a bassa risoluzione, alla focale di 4000 mm, e la seconda, in Hi res, a 8000 mm, entrambe con filtri Ircut e blu  e con una camera Imaging Source DMK bn  alla risoluzione di 1024 x 768, media di 1500 frames di un filmato AVI con Registax 5.La granulazione fotosferica è nettamente visibile, specie in quella Hi res.Il più piccolo dettaglio visibile in quest'ultima (lo spazio intergranulare inciso) si aggira sui 0,3 Arcsecs, in risultato molto buono per un seeing diurno e con un'apertura di 360 mm.

Notobstanding the low solar activity in this  very long solar minimum and undefined new cycle beginning,I tried to organize myself for the near increasing solar activity,making a solar filter for my Celestron 14 with an Astrosolar 3.8 foil, put on a plastic base.Photographic Astrosolar 3.8 gradation (NOT to use visually) let, anyway, pass a noticeable quantity of IR and UV radiation, so it's necessary to use an Ir-Uv cut filter and a short band pass filter to decrease light entering the scope.The following images show quite well the perfomances of such a setup.The images were taken on september,29, 2009 to the 11027 sunspots group, in which the sunspots were very small: the first, in low Res at 4000 mm EFL, and the second in Hi res at 8000 mm EFL ,both with an Ircut filter plus an interference blue filter, camera Imaging source BW DMK  1024 x 768, median of 1500 frames of 2000 each. The minor visible detail in the image is about 0.3 arcsecs wide (intergranular space)a good result for a 360 mm aperture in a mourning seeing.

In questa immagine è evidente una sorta di disturbo della granulazione nel sole quieto intorno all'area attiva 11027, di forma quasi circolare, mentre si intravedono altre "onde".Mi sono chiesto se un simile fenomeno possa essere attribuito al riflesso di un evento energetico nella cromosfera, ma la questione appare per ora controversa e difficile da stabilire.

In this image is evident a sort of disturbance of quiet sun granulation around the 11027 active region, in a circular shape, and others similar "waves".I wondered if this feature could be considered  as a reflection of an energetic event in the upper cromosphere, but the question is difficult to define.

 

Questa seconda immagine, in Hi res, mostra abbastanza bene la turbolenza dei granuli intorno alla regione attiva, ed una vasta area facolare fotosferica , nella quale i granuli appaiono più brillanti di quelli della zona circostante.

This second Hi res image shows the turbulence of the sun's granules around the active region and a wide  photosperic facular area in which the granules look lighter  respect to the ones of surrounding zone.

 

Un'immagine interessante dell'AR 1057 dall'Osservatorio di Ponte di Nona il 28.3.2010.

An interesting image of AR 1057 on march, 28, 2010 from Ponte di Nona Observatory